Stanotte, ore 3:33, mia figlia ci sveglia urlando “il terremoto!!!”.
“Dormi che stavi sognando” la mia assonnata e un po’ seccata risposta.
Stamattina, ore 6:30, nuovo risveglio forzato. Il telefono squilla. Mi avvisano di non andare a scuola perché a causa del terremoto, che ha interessato l’Abruzzo, tutte le scuole della provincia di Isernia resteranno chiuse.
Il pensiero va ai ragazzi di frosolone che studiano a L’Aquila, faccio qualche telefonata. Tutto bene!. Già è qualcosa.
Inizia il bombardamento mediatico. Minuto dopo minuto arrivano nuove immagini, nuove testimonianze, nuove informazioni relative la terribile sciagura.
In background, mentre scrivo, sono connesso a Sky tg24 sul web – ecco il link: http://www.sky.it/common/tg24_live_697.html
Brutte notizie. Giornata rovinata.
Sarà una bruttissima Pasqua.
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