venerdì 21 ottobre 2011

Che nottata!

Era notte fonda. Un silenzio assoluto ed inquietante contribuiva a rendere l’attesa sempre più irrequieta, agitata. Un sonno, ormai abortito, aveva lasciato nella mia testa un senso di intontimento, una sensazione di torpore diffuso, stranamente piacevole.
Riaccendo, non riaccendo.
Mi alzo, non mi alzo.
Pensieri strani, riflessi lenti, indecisione.
Un misto di sensazioni, prevalentemente ottimistiche.
Allora riaccendo!
Non faccio in tempo.
Uno squillo del telefono, a notte fonda, arriva come un secchio di acqua gelata sulla faccia. Un gavettone imprevisto, inatteso.
Non riesco a rispondere al primo squillo, sono come impedito.
Sul secondo squillo penso di aver capito.
Sul terzo squillo ce la faccio.
Ora posso verificare la mia intuizione.
Pronto! Chi è?
Ueeeeee svegliaaaaaaaa, hai vistoooooo?
Ma chi è?
Sò io, abbiamo vintoooooooo, avevi ragione tuuuuuu!!!

mercoledì 19 ottobre 2011

La quiete dopo la tempesta!

Ecco cosa succede quando in paese c'è divisione, rancore, risentimento e odio personale, quando in paese manca un leader. Sono sicuramente felice per il risultato regionale ma la lezione c’è stata, inutile negarlo, un altro piccolo sforzo e la regione avrebbe passato la mano. Che Frosolone potesse perdere la connotazione di roccaforte del centrodestra fino a qualche anno fa era impensabile, eppure oggi le varie vicissitudini politiche degli ultimi anni hanno portato a questo risultato. Non voglio approfondire perché sarei costretto a parlar male di amici che purtroppo hanno operato scelte sbagliatissime negli anni passati lasciando questo paese in balia di se stesso. Ora sono tutti cani sciolti ed il risultato è la distruzione di tutto quello che il caro Lelio aveva costruito con passione e sacrificio. Comunque dopo un temporale c’è sempre l’arcobaleno per cui la speranza è quella di vedere gruppi di giovani incontrarsi e ragionare serenamente, senza rancori e senza odi personali, sul futuro di questo paese.

martedì 11 ottobre 2011

Silenzio ... si vota!

Come previsto, in questo periodo pre-elettorale, sono aumentati gli accessi al sito. Sono i “soliti noti” che vengono quotidianamente a controllare la presenza di qualche mio intervento di natura politica.

Mi dispiace avervi deluso, ma preferisco il silenzio.

Preferisco commentare fatti e vicende politiche a voce, con le poche persone che riescono ancora a saper discernere la politica dall'amicizia, il dialogo dall’offesa personale.

Proprio in questi giorni si è conclusa la vicenda giudiziaria, iniziata nel 2009, che mi ha visto vittima di ingiurie e diffamazione, proprio a mezzo internet, da anonimo, poi individuato e denunciato dalla Polizia Postale, che, per correttezza, eviterò di citare, con il pagamento, a mio favore, a titolo di risarcimento, di una cifra importante.

Dovrei esserne felice? No, non lo sono. Avrei preferito il dialogo e le scuse ad personam, senza udienze penali, senza giudici ed avvocati. Purtroppo c’è la pessima abitudine di crearsi degli stupidi stereotipi. Si parla senza conoscere direttamente le persone, si giudica senza cognizione di causa, senza conoscere fatti e circostanze e, in molti casi, ci si lascia sobillare da persone stupide e rancorose che hanno qualcosa di irrisolto nella loro vita che le porta ad odiare il mondo intero.

Mi dispiace, mi dispiace molto che accadano queste cose. Non è un buon segnale.

Vedo il paese profondamente diviso, vedo annullato totalmente il lavoro che stava portando avanti il compianto Lelio. Riunire il paese era una delle sue priorità, forse la più importante. E ci stava riuscendo!. Purtroppo non poteva immaginare che il destino aveva deciso diversamente, per lui e per i frosolonesi!