mercoledì 30 settembre 2009

Internet per tutti?

Grazie agli strumenti di comunicazione che la Rete (Internet) offre si ha la netta sensazione di essere tutti meno distanti, a prescindere dalla posizione geografica.
Si ha la possibilità di sentirsi e di vedersi, attraverso le webcam, in qualsiasi momento del giorno e della notte, 24 ore su 24.
Gli strumenti di comunicazione che la Rete offre sono tanti, dai messenger alle chat o videochat, ai social-network, alla posta elettronica, ai forum ecc.. ecc..
Il problema però è che non tutti, purtroppo, hanno le competenze per farlo. Non mi riferisco di certo ai giovani o giovanissimi, che sono praticamente nati nell’era delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quanto alle persone un po’ più mature, a molte mamme e a molti papà, per non parlare dei nonni.
Buona parte di loro non sono sicuramente avvezzi all’utilizzo di queste tecnologie. A livello centrale non si fa altro che parlare di alfabetizzazione informatica e di quanto sia importante oggi la conoscenza dell’informatica e della lingua inglese, ma, nei fatti, specialmente nelle piccole realtà, ma non solo, siamo sempre al punto di partenza, ossia anni luce dietro gli altri.
Nelle scuole qualcosina si è fatto e si sta facendo, anche se in modo approssimativo, ma per tutti gli altri? Per il cittadino comune che ha voglia di imparare, cosa si sta realmente facendo? Per la casalinga, per i nonni, per l’artigiano, che cosa si sta facendo?
Sarebbe ora che le varie Amministrazioni, locali, provinciali e, soprattutto, regionali, si attivassero in tal senso. Basta con le chiacchiere, basta azioni formative inutili e dispendiose, basta incompetenza e basta approssimazione.
E’ ora di avviare qualche progetto costruttivo che veda coinvolti professionisti seri, capaci e responsabili e, soprattutto, veda coinvolta gente perbene!

martedì 22 settembre 2009

Facebook e privacy

Gironzolando su facebook si trovano tante cose interessanti, forse un po’ troppe. Con molta leggerezza si scrive di tutto, si pubblicano foto e filmati dove spesso sono presenti altre persone che magari non gradirebbero essere viste ne tantomeno pubblicizzate sul web.
Non so se tutti si siano resi conto di quanto sia a volte deleterio questo tipo di atteggiamento per la propria privacy .
Ci si diverte a raccontare di tutto e a pubblicare di tutto. Ognuno sa i fatti di tutti, anche quelli che sono, e dovrebbero restare, privati.
Per la verità, nella maggior parte dei casi, sono i giovanissimi a non avere limiti, a loro voglio ricordare che esiste una legge, la cosiddetta “legge sulla privacy” andate a leggerla su:

http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_sulla_privacy forse in futuro sarete più cauti!

Anch’io sono su Facebook ma cerco di utilizzare questo straordinario strumento (social-network) per lo scopo per il quale è stato creato ossia quello di socializzare, comunicare, magari ricercando persone che non si sentono da tempo, amici d’infanzia, parenti lontani, ma senza entrare nel privato o, peggio, raccontare fatti privati di altre persone. Se avete questa esigenza usate la posta elettronica non la bacheca di facebook dove tutti possono leggere i fatti vostri.
Se la vostra fidanzata fa i capricci, inviatele un sms non mortificatela su facebook!

venerdì 18 settembre 2009

SI PARTE!

Qualcuno è già partito, altri stanno preparando la valigia, pochissimi sono ancora indecisi su cosa fare.
I ragazzi dell’ormai ex III liceo stanno iniziando un nuovo importante percorso. Pisa, Firenze Roma, Campobasso, Pescara e Chieti sono le varie destinazioni.
Scopriranno che la vita universitaria non è solo un percorso di studio ma è principalmente un percorso di vita che metterà a dura prova il loro carattere, in particolare per chi ha scelto destinazioni un po’ più lontane dalla propria casa, dal proprio paese, dai propri cari.
A tutti loro un grande in bocca al lupo!

lunedì 14 settembre 2009

Scuola e ... frittata!

Giorni frenetici per i nostri ragazzi, diplomati a giugno, per quanto riguarda l’iscrizione nelle varie università. Bisogna fare la scelta giusta, scegliere la giusta facoltà e la giusta università, viaggiare, trovare casa, affrontare spese di ogni tipo e, soprattutto, superare i test d’ingresso nelle facoltà a numero programmato (nella maggior parte dei casi).
Ma, mi chiedo: cosa ha fatto la scuola per preparare gli studenti ad affrontare i test d’ingresso?
Chi si è preoccupato di preparare i ragazzi a questi benedetti test? Quale professore di quale materia si è preoccupato di organizzare prove a mo’ di quiz?
Perché gli studenti non vengono addestrati a questo tipo di prova?
Come mai studenti diplomati con 100 vanno a sostenere queste prove e non le superano se non integrando con studi privati acquistando libri costosissimi creati ad arte?
E’ uno dei tanti problemi che affliggono il nostro sistema scolastico. A questo aggiungiamo professori svogliati, presidi incapaci, carenza di strumenti adeguati per la formazione dei ragazzi e la frittata e pronta!
Il risultato è sotto gli occhi di tutti … basta aprirli!

domenica 13 settembre 2009

Grazie Mike, grazie Michael

Alla tristezza, per la recente scomparsa di Michael Jackson, si aggiunge l’amarezza per la morte del grande Mike Bongiorno. Quelli della mia generazione che hanno visto nascere le radio private, la disco-music e le discoteche ricordano con nostalgia quel periodo e, in particolare, la musica di Michael Jackson, capace di trasmettere emozioni impareggiabili, capace di riempirti la vita nella spensieratezza di quegli anni.
Nel contempo, quando la sera si accendeva la TV, altro personaggio capace di trasmetterti emozioni, era il grande Mike, l’inventore del quiz televisivo. Il re della battuta pungente e, a volte, della gaffe. Come Michael ci ha regalato momenti felici e spensierati fino ad oggi.
Due personaggi tanto diversi ma tanto simili nel regalare momenti di leggerezza e di gioia.
Il re del pop e il re della TV.
Un grazie eterno a tutti e due.

sabato 5 settembre 2009

E' finita l'estate o no?

5 settembre, altra giornata di sole, l’estate resiste a Frosolone. Solo che quest’anno non si capisce se i turisti sono ripartiti o meno. Mi spiego.
Fino all’anno scorso per capire se i turisti erano ripartiti bastava guardare i parcheggi lungo Corso Vittorio Emanuele (ma non solo!), se erano vuoti significava che Frosolone si era svuotata e tutto era tornato alla “normalità”.
Quast’anno è un po’ più difficile perché la parte alta di Corso Vittorio Emanuele, ossia quella che non ha il limite a mezz’ora di sosta, è, naturalmente, sempre intasata di macchine per cui il povero cittadino che abita in quella zona oltre ad avere il problema di non trovare mai un parcheggio libero ha anche il problema di non capire più quando l’estate finisce!.

Aiutatelo!!!