E’ sempre così, la fine dell’estate, inevitabilmente, ci mette addosso un senso di malinconia, di tristezza. Il ritorno al lavoro ed alla vita di tutti i giorni, non è così facile da digerire.
Sarebbe il caso di inventarsi qualcosa, così, tanto per distrarsi dalla mesta fase di rientro dalle vacanze. Si potrebbe tentare la fortuna al superenalotto ma la probabilità di uscita di una combinazione è di 1 contro 622 milioni circa, senza contare le chiacchiere degli ultimi giorni riguardo il fatto che sia tutto pilotato e, quindi, una truffa. Un vecchio Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, diceva che il Lotto è la tassa sugli stolti, mentre il grande Totò diceva che è “la tassa da pagare per poter sognare”. Oppure si potrebbe pensare alla politica. Nel senso di “darsi” alla politica. Si, la vecchia cara “occupazione” tanto agognata (da qualcuno) anche nel nostro paesello. Ogni anno, ormai, si respira aria di elezioni politiche e, nel mondo di “tutti possono fare tutto”, è normale pensare a “sistemarsi”.
In fondo con un po’ di organizzazione, quattro galoppini, un po’ di favella, anche sgrammaticata, e le amicizie giuste, si potrebbe anche tentare la strada alternativa al superenalotto. Bisogna essere scaltri però, saper aspettare, puntare sul cavallo vincente, il colore è relativo, mettere la cravatta giusta e si potrà anche vincere la poltrona. Fantasie? … purtroppo no!
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