Sì, lo so,
sono un po’ fissato con il tema della sicurezza, ma è più forte di me, vedo
troppa leggerezza, troppa superficialità e troppa “ignoranza informatica” in
giro, a tutti i livelli, in particolare tra i cosiddetti “nativi digitali” o “deficienti
digitali”!
Chi sono i
deficienti digitali? sono quelli che pensano di essere “anonimi su Internet”,
sono i “bulli”, sono quelli che pubblicano, sui social network, le immagini intime
della fidanzata che hanno appena lasciato per poi ritrovarsi
in guai seri con la giustizia.
Ecco chi sono i ”deficienti digitali”!
Ecco chi sono i ”deficienti digitali”!
Ragazzi, perlopiù,
che non hanno mai avuto insegnamenti/ formazione a riguardo, né dai propri
genitori né dal sistema scolastico italiano.
Il problema
del “Revenge porn”, in particolare, cioè proprio quello a cui accennavo, è quel
fenomeno che riguarda la condivisione di immagini intime, che, quando si è
fidanzati va tutto ben, ma poi si litiga, ci si lascia, e quelle immagini
diventano arma di ricatto in mano sbagliate.
Allora meglio pensarci bene prima di accettare tali proposte!
Allora meglio pensarci bene prima di accettare tali proposte!
L’estorsione
sessuale, perché di questo si tratta, è un reato punito dal codice penale
(Art.629) con una pena che va dai 5 ai 20 anni di reclusione! Non si scherza!
Vai a
spiegarglielo a questi deficienti!
Uno
smartphone connesso a internet (e oggi lo sono tutti) può essere un’arma
letale, ma pochi lo hanno capito.
Con questi
strumenti siamo continuamente tracciati dai “giganti del web” come Google, siamo
“dati e informazioni” ossia il petrolio per questi colossi.
La nostra privacy è continuamente a rischio se
non utilizziamo nel modo giusto questi dispositivi.
La rete
pullula di truffe informatiche, di fake news (a volte capaci di rovinare la
vita di una persona), di pornografia e, peggio ancora, pedopornografia, per non
parlare di Virus e Malware di ogni tipo!
COSA FARE?
BISOGNA
EDUCARE LE PERSONE! soprattutto i giovani. Chi dovrebbe giocare un ruolo
fondamentale, lo ripeterò fino alla noia, E’ LA SCUOLA! E lì che si dovrebbe intervenire
ed è lì, invece, che per la maggior parte dei casi, si continua a dormire!
Buonanotte!
Tiziano
Primerano