venerdì 24 dicembre 2010

Ma quale crisi!

Ma siamo sicuri che ci sia la crisi economica? Io vado in giro e vedo solo file. Al cinema, al ristorante, in pizzeria, nei negozi e nei centri commerciali. Le autostrade sono un inferno, gli aeroporti intasati, le agenzie di viaggio lavorano a pieno ritmo, i negozi del centro pullulano di belle signore che sbandierano carte di credito a più non posso. Stamattina il pescivendolo ha venduto tutto, anche la moglie! Alcune aragoste, sopravvissute per caso all’arrembaggio, erano sbiancate dalla paura, mai vista tanta gente saccheggiare una pescheria!

Quando entro in un centro commerciale ho l’impressione che qualcuno abbia messo in giro la voce che a breve ci sarà una catastrofe nucleare. Tutti a fare rifornimento, ad accaparrarsi fino l'ultimo panettone, all'ultimo prosciutto in offerta. Si compra di tutto. Di tutto di più. Da Euronics, pur di avere l'ultimo TV 3D ci si accapiglia. Ho visto gente prendersi a morsi per l'ultima console di "Wii Nintendo". I telefoni cellulari ormai sono da sfigati, adesso è l'ora dello smartphone, dell’i-phone. Se poi non sai nemmeno a cosa serva poco importa, l'importante e averlo e ostentarlo, più è costoso e più è buono. Ho visto bambini di tre anni con il cellulare in tasca. Qualcuno lo mordicchiava! Genitori rimbambiti dalla tecnologia si telefonano dalla camera da letto alla cucina e ragazzini ipertecnologici scrivono a Babbo Natale su Facebook! In questo caos pre-natalizio, uno solo ancora non si è visto, sembra si sia ritirato a Montecarlo, a casa di parenti, già da diversi giorni!

Un sereno Natale a tutti ed un felicissimo 2011.

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