martedì 9 febbraio 2010

Cyber-gossip


Tutto cambia, perfino il modo di spettegolare, lo sport nazionale più amato.
La società dell’informazione e della comunicazione ci sta travolgendo. Era inevitabile.
Un tempo ci si vedeva di persona, ci si telefonava, oppure ci si scriveva (carta e penna).
Oggi tra telefoni cellulari e computer siamo costantemente in contatto, 24 ore su 24.
Il gossip, un tempo, era piuttosto casuale, occasionale, solo se ci si incontrava si poteva spettegolare su qualcuno. Oggi no. Non c’è nemmeno bisogno di desiderarlo, basta andare su Facebook, dove tutti sanno tutto di tutti. Anche se non sei pettegolo, lo diventi.
La maggior parte di utenti di social-network come Facebook sono come stregati, ipnotizzati da questo strumento e, in queste condizioni, scrivono di tutto di più, riguardo le proprie abitudini, i propri interessi, le proprie aspettative e, in molti casi, vanno oltre. Scrivono cose che si dovrebbero confessare solo ad amici fidati e non a una piazza intera. Questo tipo di comportamento non fa altro che alimentare il gossip e mette in piazza, a volte, cose molto riservate mandando a farsi benedire la privacy. Le malelingue ringraziano!

Nessun commento: